39° - 14.12.2022

Balabà solleva un po’ il piede destro per far scivolare più lente davanti a lui le strisce bianche sull’asfalto.
Le ha guardate lasciandosi alle spalle un bivio, ormai prossimo alla meta, spostando lo sguardo per osservare la spiaggia e il mare a sinistra, illuminati dal sole nel tardo mattino di giugno. Un invito, il ricordo della serenità provata camminando sulla sabbia rossa là dove le onde appena arrivavano a bagnargli i piedi.
Le ha guardate premendo l’acceleratore concentrato nella guida, percorrendo i tornanti veloce, indifferente agli alberi fitti ai lati della strada, al profumo del bosco che entrava dal finestrino, deciso a raggiungere Campiglio, per la prima volta lui al volante, nel tempo più breve, un’altra tappa in quell’estate in cui finiva la sua vita di ragazzo.
Le ha guardate fissando l’asfalto nero illuminato dai fari che attraversava diritto la sabbia del deserto. Alle spalle Las Vegas, il clamore delle slot machine e delle voci nei casino, l’aria percorsa dal fumo anche delle sue sigarette, le illusioni di tanti, pochi davvero divertiti. Dentro un po’ di malinconia per l’imminente fine della vacanza.
Le ha guardate seduto accanto alla bella signora che guidava l’auto, distogliendo lo sguardo per osservare le guglie di Hanging Rock che s’innalzavano nel verde fitto degli eucalipti, illuminati dal sole caldo nel mezzogiorno dall’altra parte del mondo. Cresceva l’ansia di arrivare, di salire tra le rocce come le ragazze nel film amato.
Balabà riduce la velocità per far scivolare ancora più lente davanti a lui le strisce bianche sull’asfalto, così che tornino piano nella mente altri ricordi.

Commenti

Post popolari in questo blog

49°

52°

36° - 03.09.2022