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Visualizzazione dei post da settembre, 2024

60°

Balabà guarda il sole sorgere e colorare il cielo di quella che vorrebbe la sua ultima alba. E’ già sorto sopra Vatulele, ha tinto di rosso l’acqua limpida della laguna racchiusa dalla barriera corallina e la sabbia candida della spiaggia profonda e le fitte palme luccicanti dell’umidità più densa della notte. E’ già sorto sopra Hakone e ha sparso il rossore sul lago e sulle rive brune, su tetti ricurvi, quelli piccoli delle case e quelli grandi degli alberghi, sui sentieri lastricati che percorrono i boschi dove già qualcuno cammina lento, assaporando l’aria fresca del mattino. E’ già sorto sopra Hong Kong, disegnando innumerevoli ombre di imbarcazioni sul canale che separa l’isola dalla terraferma, risplendendo sulle finestre dei grattacieli e insinuandosi nei seminterrati degli edifici in cui già ferve il lavoro di tanti uomini e donne. E’ già sorto sopra Corfù, ha tinto di rosso i palazzi, le strade e le piazze che ricordano Venezia, l’acqua azzurra e gelida nella piccola stretta c

59°

Balabà può vedere dai due lati delle nuvole. Al di là piove piano sulla riva del fiume, luccica l’erba sull’argine, alta e folta, mossa appena dal vento, brillano umide le foglie dei pioppi e delle robinie, già tinte dei colori dell’autunno, se ne sente il fruscio nella brezza, un suono dolce e malinconico. Al di là risplendono le stelle, fitte nel cielo sereno, sembrano parlarsi lampeggiando nell’oscurità, risplendendo una più dell’altra, bianche gialle e rosse nel buio blu, a tratti paiono seguirsi, muoversi insieme quasi giocando. Al di là cade la neve, fiocchi grandi e radi che danzano nel vento, si posano sui rami verdi degli abeti e su quelli spogli dei larici, tingono di bianco il bosco, e cadono sull’ampia radura coprendola poco a poco di una coltre spessa e luccicante. Al di là risplende il sole ancora venato del rossore dell’alba, sparge i suoi raggi sul mare racchiuso da lunghe braccia di sabbia bianca, una spiaggia sulla quale si distendono le ombre della pineta, quasi dita