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Visualizzazione dei post da luglio, 2024

57°

Balabà siederebbe ai piedi di un albero. Appoggerebbe la schiena al tronco di uno dei pioppi in mezzo alla campagna, muovendo appena la testa per osservare i campi ormai sgombri del frumento con i resti della paglia bruciati dal sole, le piante di soia fitte e verdi, le foglie di mais che già si tingerebbero di giallo. Appoggerebbe la schiena al tronco di un abete, respirerebbe piano, lasciando fluire nel naso il profumo di muschio umido cui si mescolerebbero a tratti l’odore di fungo e quello di cacca di mucca, ascolterebbe il rumore di un ruscello di cui vedrebbe il luccichio. Appoggerebbe la schiena al tronco del solo pino lungo il sentiero alto sul mare, circondato da cespugli di rosmarino che riempirebbero l’aria di profumo che renderebbe più intenso il piacere di guardare le onde avvicinarsi alla riva e tingersi del bianco della schiuma. Appoggerebbe la schiena al tronco di un albero sconosciuto, aggrappato a una roccia alta sul fiordo, osserverebbe l’acqua blu appena increspata

56°

Balabà tornerebbe con emozione bambino. Riempierebbe piano piano di sabbia umida il secchiello, premendola con cura al colmo con la paletta, soffermandosi a osservare le mura e le torri del castello che sta costruendo sul bagnasciuga, orgoglioso delle pareti alte e massicce dalle quali si ergono i coni tronchi possenti. Si sentirebbe grande. Seguirebbe un po’ distante il Signor G., camminando come lui  tra gli abeti ai margini del pascolo, stringerebbe forte il manico del cestino e solleverebbe dolcemente cool bastone i rami più bassi, così da scrutare tra l’erba e il muschio, ansioso di vedere la testa di un porcino, il suo marrone spuntare appena nel verde. Darebbe calci delicati al pallone, avanzando piano sul piccolo prato davanti alla Chiesa degli Scrovegni, pronto a scartare un avversario o una delle grosse pietre cadute dall’alto muro che racchiudeva quell’angolo della città, infisse in parte nel terreno di quello spazio erboso in cui ritroverebbe gli amici ogni giorno. Siedereb