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Visualizzazione dei post da giugno, 2023

47°

Balabà guarda le nuvole disegnarsi nel cielo sopra i tetti di città e può solo lasciar andare la memoria. Le ricorda accavallarsi nel blu sopra le Olgas e il deserto rosso, farsi un grosso uccello che scivola veloce sopra piccoli igloo accostati l’uno all’altro nel cielo, così irreali nel torrido calore estivo nel cuore dell’Australia. Le ricorda correre come due cani nell’inverno che sovrasta la terra nuda della campagna, uno più grigio e più veloce dell’altro, quasi volesse lasciarlo dietro di sé, restare solo nel cielo, dominare nell’aria gelida e limpida del mattino. Le ricorda lente mongolfiere passare sopra le guglie del Latemar, qua e là ancora chiazzate di neve arrossata dal tramonto primaverile, e offrire ai loro passeggeri la vista dei prati in cui inizia ad apparire qualche tocco di verde. Le ricorda avvicinarsi come il volto di un bambino curioso alla guglia e ai tre tetti di un tempio di Kyoto, silenzioso nel suo giardino di rocce e di cipressi, nell’azzurro intenso del ci

46°

Balabà ha visto le lucciole solo una volta quasi quarant’anni fa e quando ci pensa avverte quasi un vuoto. Vorrebbe rivederle illuminare i boccioli di un rosaio, brillare sui petali rossi coperti di gocce di pioggia, sulle foglie grandi e piccole sui lunghi rami ossuti, sulle spine arcuate e ramate. Vorrebbe rivederle volare basse sull’argine, riflettersi sull’asfalto lucido della strada, insinuarsi tra l’erba folta, accendendone i verdi diversi e facendoli scintillare più della luce della luna. Vorrebbe rivederle attraversare irrequiete e far risplendere i rami carichi di foglie delle viti, regalare l’illusione del giorno ai piccoli acini che stanno creando grappoli. Vorrebbe rivederle, ormai prossime alla fine nel freddo autunno di montagna, accarezzare il rossore degli aghi di larice, risvegliandolo nella notte, fare dell’albero una fiamma nel bosco. Balabà ha visto le lucciole solo una volta quasi quarant’anni fa e quando ci pensa avverte quasi un vuoto, ma la fantasia lo riempie,